Sono nato nel 1973 a Frosinone, dove attualmente risiedo.
Ho sempre creduto che il Patrimonio più prezioso che gestisco è la Fiducia dei miei Clienti.
Con loro condivido l’idea che il denaro sia importante, non come fine a se stesso, ma come un mezzo per raggiungere i propri obiettivi di vita: la casa, lo studio ed il futuro dei figli, la propria crescita professionale, la protezione della famiglia in caso di imprevisti, poter coltivare le proprie passioni e realizzare anche qualche sogno, piccolo o grande che sia!
In oltre venti anni di esperienza nell’affascinante e complesso mondo del risparmio e della consulenza è sempre più cresciuta in me la consapevolezza del ruolo “sociale” del Consulente Finanziario.
Il consulente, a mio avviso, è un professionista che sensibilizza e guida il cliente e lo aiuta a comprendere, in modo chiaro, i propri bisogni in prospettiva futura.
Il consulente è un supporto per le persone affinché diano inizio a percorsi virtuosi nella costruzione del proprio benessere, adottando comportamenti coerenti con i potenziali cambiamenti che potrebbero verificarsi nel corso della propria esistenza.
Il consulente dunque svolge, inevitabilmente, anche una attività “educativa” e di coaching psicologico-comportamentale affinché il cliente possa fare scelte disciplinate e razionali, evitando o correggendo azioni legate ad aspetti emotivi che, spesso, sono causa di conseguenze negative per se stessi e per le persone care.
La mera, e spesso affannosa, ricerca dei rendimenti e delle previsioni sull’andamento dei mercati appartiene ad una visione abbastanza fuorviante o comunque limitante del ruolo del consulente finanziario.
Al consulente, invece, vanno richieste competenze (preferibilmente certificate) in ambiti che vanno oltre la pianificazione finanziaria che permettano di gestire in modo integrato le dinamiche patrimoniali di un soggetto e della sua famiglia. Un tale modus operandi comprende gli aspetti legati alla pianificazione successoria, alla fiscalità, al real estate, ai servizi per gli imprenditori dedicando particolare attenzione al delicato aspetto del passaggio generazionale.
Un approccio “olistico” di questo tipo fa assumere al Consulente Finanziario una dimensione tale per cui sarebbe più appropriato definirlo Consulente Patrimoniale.
In un mondo in cui la tecnologia rende sempre più facile ed economico l’accesso “alla banca”, e attraverso le piattaforme con logiche multimanager/multibrand ai servizi di asset allocation, il vero Valore si trova nella relazione con il proprio consulente, intesa come vicinanza costante prima che al cliente alla persona.
Se condividi questo mio approccio per me sarà un privilegio e un onore fare questo percorso insieme a te!